Ci sono tanti modi in cui lasciare il segno.
Uno di questi è aprire un ciclobar in una città siciliana dove la cultura della bicicletta è scarsa e le mosse dell’amministrazione sulla mobilità sostenibile poco influenti. Per molti è pazzia, per noi è coraggio e lungimiranza.
Il mondo si sta accorgendo che i comportamenti di oggi hanno un impatto sulle generazioni future. Questo mondo è ancora lontano da Siracusa, ma ci arriverà. Un giorno Ortigia sarà pedonalizzata, le numerose attrazioni turistiche e culturali della città saranno collegate da percorsi protetti, i cittadini si sposteranno con mezzi alternativi alle automobili, le spiagge, le riserve naturali e le altre meraviglie della Sicilia sud-orientale saranno visitate da migliaia di biciclette.
Perchè in futuro non ci sono alternative. Noi ci battiamo affinchè questo futuro sia sempre più vicino. Non siamo soli, ci sono molte altre persone consapevoli e responsabili con cui unire le forze. Noi ci mettiamo un bar con ciclofficina in pieno centro storico, davanti una scuola, raccolta e diffusione di percorsi, bici a noleggio, contatti con chi organizza tour in bicicletta e strutture ricettive bike-friendly.
Ci abbiamo messo il coraggio di lasciare i nostri posti di lavoro in una città del nord Italia per aprire un’impresa in Sicilia. Ci mettiamo la determinazione e la convinzione che le cose possono cambiare se qualcuno ci si mette a farlo. Forza!
Continuate così. Siracusa ha uno dei centri storici più belli del mondo, e nonostante sembri indietro, a me pare molto più avanti nelle pedonalizzazioni rispetto alle altre città siciliane. Coraggio, avrete successo e speriamo che altri vengano in treno a Siracusa per pedalare ad Ortigia.